Teoria e concetti
Le Group Relations condividono con le dinamiche di gruppo les stesse basi teoriche, sia dal punto di vista psicologico, che sociologico. L’idea centrale di questo approccio riposa sul postulato che le emozioni conscie e inconscie hanno un doppio effetto sulla vita delle organizzazioni : da un lato contribuiscono a strutturarle, dall’altro ne generano i bloccaggi di cui esse sono vittime.
Lo sviluppo di questo modi di pensare è associato al lavoro di Wilfred Bion (1961) che creo’ una teoria delle mentalità di gruppo. Questa teoria consente di descrivere e spiegare i processi inconsci nel funzionamento dei gruppi e nei disfunzionamenti che ne derivano. La riflessione contemporanea si è via via allargata e riposa ora su un approccio interdisciplinare che ha per obiettivo di studiare il legame tra psiche e manifestazioni sociali come strumento per capire le dinamiche complesse (emozionali, relazionali e politiche) delle organizzazioni.
Il Tavistock Institute di Londra è stato l’istituzione fondamentale per lo sviluppo e la diffusione di queste teorie. A questo approccio ha partecipato anche la scuola della trasformazione istituzionale. La teoria e la pratica della « transformation institutionnelle » sono state promosse dal Forum internazionale dell’innovazione sociale (IFSI) di Paris. Proseguendo il lavoro del Tavistock, questo approccio ha esteso l’esplorazione andando aldilà della sola spiegazione e analisi dei processi collettivi per affrontare la questione socialmente fondamentale della trasformazione e del cambiamento nelle organizzazionni. Da allora quest’approccio si è diffuso in tutto il mondo e molti altri interveneti continuano la ricerca sulla trasformazione delle organizzazioni, in Europa e altrove. E’ in questo contesto che interviene Motus, sviluppando il suo proprio progetto originale, nel quadro della trasformazione delle organizzazioni.
Le numerose organizzazioni internazionali che sostengono le relazioni di gruppo e la trasformazione delle organizzazioni condividono questa ipotesi comune : la trasformazione è reale e duratura quando possiamo andare oltre i processi di pensiero razionale. Questo avviene quando le emozioni vissute durante le nostre esperienze individuali e collettive nutrono la nostra riflessione.
In linea con la nostra tradizione, il lavoro si sviluppa soprattutto attraverso un approccio detto «esperienziale». Aldilà del percorso di riflessione razionale esiste in effetti la necessità di sperimentare di persona per poter ancorare le proprie scoperte ed i propri bisogni nel terreno delle emozioni, poichè solo questo permetterà all’apprendimento di prendere posto e di generare un processo di trasformazione.
Per questo l’apprendimento vive di continui vai e vieni tra l’esperienza, l’analisi, il discernimento, gli elementi teorici e la loro concreta messa in pratica.
Questo percorso si arricchisce di una significativa esperienza empirica, sviluppatasi attraverso numerosi interventi con differenti istituzioni nel mondo.
Il nostro approccio è sempre quello del Ruolo che la Persona prende in seno a un Sistema privilegiando così l’articolazione tra: la storia individuale; il ruolo che la persona prende; le sue relazioni conscie e inconscie con l’istituzione (impresa, pubblica amministrazione, ONG, etc.), la sua cultura; il contesto nel quale agisce; le dinamiche sistemiche esistenti e le rappresentazioni mentali mentales individuali e collettive.
Al di là del semplice sviluppo personale, lavoriamo la trasformazione del ruolo per meglio esercitare la propria leadership e assumere la propria autorevolezza all’interno del sistema.
In linea con la nostra tradizione, il lavoro si sviluppa soprattutto attraverso un approccio detto «esperienziale». Aldilà del percorso di riflessione razionale esiste in effetti la necessità di sperimentare di persona per poter ancorare le proprie scoperte ed i propri bisogni nel terreno delle emozioni, poichè solo questo permetterà all’apprendimento di prendere posto e di generare un processo di trasformazione.
Per questo l’apprendimento vive di continui vai e vieni tra l’esperienza, l’analisi, il discernimento, gli elementi teorici e la loro concreta messa in pratica.
Questo percorso si arricchisce di una significativa esperienza empirica, sviluppatasi attraverso numerosi interventi con differenti istituzioni nel mondo.
Il nostro approccio è sempre quello del Ruolo che la Persona prende in seno a un Sistema privilegiando così l’articolazione tra: la storia individuale; il ruolo che la persona prende; le sue relazioni conscie e inconscie con l’istituzione (impresa, pubblica amministrazione, ONG, etc.), la sua cultura; il contesto nel quale agisce; le dinamiche sistemiche esistenti e le rappresentazioni mentali mentales individuali e collettive.
Al di là del semplice sviluppo personale, lavoriamo la trasformazione del ruolo per meglio esercitare la propria leadership e assumere la propria autorevolezza all’interno del sistema.